Preciso dicendo, che sì, il fatto che sia Novembre e che stia piovendo da stamani abbia influenzato la scelta di scrivere questo post.. (in realtà adesso è un giorno diverso rispetto a quando ho iniziato a scriverlo... ma tanto per cambiare piove pure oggi.... )
Beh potreste pensare che ora andrò a parlare di qualcosa di poetico riguardo alla pioggia o a questo mese, assolutamente no ;) ... per un qualsiasi Gunners (fedele alla vecchia guardia eh, non associatemi ai nuovi Guns :P) "November Rain" è la canzone strappa mutande insieme a Don't Cry, Patience o Estranged, per me è sempre stato un pezzo molto dinamico... i suoi 8:58 min non mi hanno mai pesato... adoro quegli assoli, adoro il climax finale. Ma non voglio parlare della canzone in generale, voglio parlare del ricordo che ho adesso di questa canzone....
Per chi non lo sapesse, io oltre a studente/aspirante musicista sulla 6 corde elettrica, ho un passato da studente di pianoforte moderno/pop (pop vuol dire semplicemente che non ho fatto studi classici, il blues, il rock o qualsiasi altro genere, sono pop), il quale ha trovato un'utilità nella mia vita, ovvero quello di far parte dei Silver Bullets "nota" (per chi segue noi, o la nostra band di riferimento) Tributeband dei Guns N'Roses toscana... esistevano già da prima, ma io sono diventato il Jolly, ovvero, là dove il palco e la back-line l'avrebbe permesso.... saremmo usciti con la formazione a 6... come erano I Guns N'Roses durante le registrazioni del doppio album "Use Your Illusion", nelle veci di Dizzy Reed il tastierista (appunto).
... ci siamo, prima chiamata, concerto al Borderline (Pisa), poi EXENZIA (Prato).... il Borderline per me è come una casa, anche se frequentato da tantissima gente e nonostante l'enorme quantità di Nomi più o meno grandi del panorama musicale mondiale che ci sono passati, il locale è piccolo.. se lo frequenti spesso, fai presto a diventarne parte come membro della famiglia :) ... ma per l'Exenzia era diverso, qualche serata ce l'avevo fatta con amici, ma mai suonato su quel palco, in quella nuova veste...
Inizia il concerto, prepariamo una scaletta dove c'è, non tutto, ma il meglio del meglio... c'è sia Estranged, che Lei, November Rain.... I Silver, facevano la stessa cosa dei Guns (beh in realtà lo fanno in molte Bands se non tutte) ovvero il finto finale....non mi ricordo se si concluse con Rocket Queen o Knockin' On Heaven's Door ... fatto sta che si scese dal palco...(al lato del palco, c'è un mini, mini backstage di 2 mtq), via siamo alla fine della serata, che era stata fighissima, mancavano 2 pezzi.... e in uno dei quali io avrei avuto molta importanza, non mi sarei mai perdonato se avessi sbagliato....
poi Valerio, il bassista, con la sigaretta in bocca mi dice "Bonus, sali sul palco e intrattieni"....
non mi faccio assolutamente problemi ad improvvisare (amo improvvisare)....ma immaginatevi un locale, discretamente grande, pieno...con la gente che chiama il finale del concerto, chiama il nostro nome, perchè come gli originali avremmo dovuto concludere con Paradise City... e io che salgo da solo sul palco... con un occhio di bue che mi segue passo dopo passo ero così eccitato, entusiasta, esaltato, che non presto nemmeno attenzione al primo accordo di partenza, mi ricordo solo che avevo deciso di partire con un accordo minore....
metto le mani sulla tastiera del mio pianoforte digitale... e la gente si azzittisce...e io oltre alle mie note, sentivo i loro respiri, i loro occhi su su di me... quello che stavo facendo era bello, semplice ma bello... con una dinamica, che non mi sarei mai aspettato di riuscire ad avere in quel cocktail di emozioni...
ed un certo punto.. vedo gli altri risalire sul palco.. Mamo alla chitarra solista, Chicco alla batteria, Valerio al basso, Emi alla chitarra ritmica e Leo che finisce di fumarsi la sigaretta....
ecco è il momento... devo concludere e attaccare con l'intro di November Rain... qui mi è venuto in aiuto il mio studio dell'armonia...ero su una tonalità differente rispetto a quella del brano... dovevo preparare una chiusura, ma Lì in quel momento..... mi preparo un tappeto di accordi, per arrivare alla 5° di Fa... ci siamo...la mano sinistra mi si sposta e va a fare il primo accordo (che in realtà non è nemmeno un bicordo, è semplicemente Fa raddoppiato dall'ottava) e la risposta con la mano destra (un Fa con l'acciaccatura che parte dal Mi).....ci siamo il pezzo è partito... l'emozione arrivò alle stelle... la gente urlò grida di apprezzamento .... io in quel momento fui molto contento di me e della mia prova.... anche le parole dei miei compagni a fine concerto furono belle "Bonus mi hai fatto venire i brividi"...
ecco il mio ricordo e legame con November Rain. :)
posto questa, anche esiste una versione solo pianoforte, ma questa la preferisco....l'Axl di quei tempi è l'Axl della mia band preferita ;)
... Comunque ragazzi vi voglio bene ;)